RECENSIONE DI MAURIZIO BERNASCONI (da ckfiumi.net)
Genova, 22 settembre 2010.
E' uscito un nuovo libro di canoa. Il primo in Italia, se non
erro, che parla soprattutto di discesa fluviale, specialità agonistica che
nemmeno tutti i canoisti conoscono in modo abbastanza approfondito e che
ovviamente, almeno per i discesisti, rappresenta la dimensione più essenziale
del canoismo.
TUTTO IN DISCESA di Alessandro Leonori Ded'A Editore Roma, 280 pagine, 71
fotografie b/n a tutta pagina o doppia pagina (alcune splendide), 15 euro.
Nelle prime 60 pagine il racconto ripercorre gli inizi dell'esperienza di
Alessandro dal 1993 al 2003. Ha già 25 anni, non certo l'ideale per incominciare
con la canoa agonistica, vive a Roma e poi a Lecce, lontano dal movimento
discesistico. Un decennio di esperimenti qualche volta surreali nei quali si
riconosceranno in molti: bagni a gogò, ansie da funambolo principiante ed
effetti tragicomici. L'ambiente e la solitudine del discesista pericolante
ricorrono continuamente. A pagina 63 arriva a Milano, incontra Giorgio Quaranta
(che però è di Ivrea) il quale inizia a fargli capire qualcosa. La passione per
la canoa instabile, leggera e veloce e il vizio (affascinate e crudele) di
cimentarsi in gara prendono il sopravvento. A pagina 155, nel 2006, “si inizia a
fare sul serio” con la Dora Baltea e relativi patemi d'animo descritti in modo
divertente, umile e ragionevole; da questo momento si raccontano le discese
dell'Adda superiore e di tutti i percorsi di gara classici, Stura, Isarco,
Ardèche, Isère, Enza, Brembo, Brenta e altri. Le ultime 80 pagine sono dedicate
a descrivere con un pochino di maggiore precisione gli allenamenti, le tecniche
e le strategie di gara. Si spiega che è necessario arrivare a una grande
maturazione e che un master non può evolversi bruciando le tappe, come può fare
un ragazzo inserito subito in una squadra esperta. Molto importante è il
contatto coi grandi discesisti della nazionale italiana, dagli juniores ai
veterani. Impossibile nominarli tutti. Leggete il libro e vedrete come sono
presentati molti personaggi d'eccezione. Alessandro si emoziona sempre quando
incontra in modo ravvicinato e fraterno gli ex campioni del mondo e anche, in
particolare, Robert Pontarollo.
Conosciamo già Alessandro per i suoi filmati pubblicati in rete, adesso è il
momento di leggere quello che ha saputo scrivere e che corrisponde all'immagine
sempre sorridente e affabile che lo contraddistingue.
Per trovare il libro insistete con il libraio se necessario, se è un vero
libraio ve lo procurerà in pochi giorni, e non aspettate di trovarlo per caso
sullo scaffale dell'autogrill o che ve lo regalino a Natale.
Leggi questa recensione su ckfiumi.net (a pagina 5) e intervieni nel forum se lo desideri.
ALTRI COMMENTI DAI LETTORI
LUCA PANZIERA (Discesista, squadra nazionale)
Io l'ho appena finito Ale... e ti rifaccio i miei complimenti!!! Quelle pagine trasmettono passione!!!
ROBERT PONTAROLLO (Commissario tecnico nazionale discesa)
Ciao Ale, dovevo leggere solo una o due paginette alla sera prima
di dormire, e invece mi sto proprio divertendo, sono ormai a metà, ho passato la
parte che mi riguarda e ti ringrazio tanto, tanto. Giorgio!!! Però dovrebbe
darti dei soldi per quanto lo hai nominato, Viola Risso, ecc...
Ripeto, ti vedo... leggo e mi diverto...
Leggo l'umiltà di come affronti la canoa leggo e rido per l'autoumorismo
con cui ti descrivi... rivivo emozioni che tutti abbiamo provato... con la
semplicità di un testo facile e veloce.... bello.
Finito, lo presterò... ma lo consiglio agli amici.
Grande Ale.
MASSIMILIANO GAZZALE (Canoista di Camogli, Genova)
Ciao Alessandro,
mi è arrivato ieri il tuo libro, voglio farti i complimenti, hai reso benissimo
le sensazioni e i timori che si incontrano in una discesa, lo consiglierò ad
altri canoisti!
MAURIZIO TOGNACCI (Canoista di Rimini)
Ciao Ale, il libro oggi l'ho "divorato" tutto d'un fiato!!
Costretto a letto con l'influenza, la lettura mi ha immerso nelle tue stesse
sensazioni: ansie, paure, sconfitte e vittorie, che mi hanno riportato indietro
nel tempo, quando iniziai le competizioni in discesa che, anch'io come te,
iniziai in eta' non troppo giovane.
Un libro scritto da "uno di noi", uno che lavora, con famiglia a carico e
problemi diversi da affrontare ogni giorno; uno di noi, che appena si alza alla
mattina presto, deve pensare a come incastrare sistematicamente quell'ora di
allenamento in mezzo a tutto il resto. La medaglia vinta non importa di che
colore sia, guadagnata in queste circostanze, per noi e' come vincere un
campionato del mondo!!!
Bravo Alessandro!!
MARCO GALIMBERTI (Canoista di Cassano d'Adda)
Ciao Alessandro!
Ho appena finito di leggere il tuo libro, e l'ho trovato molto bello.
L'inizio forse è un po' traballante, ma man mano che va avanti esplode facendo
trasparire tutta la passione che ti caratterizza.